Polpette vegetariane di patate e broccoli

Ricetta facile facile per chi ama le verdure e ogni tanto si vuole concedere qualche sfiziosità in più. Ottime anche per i bambini. Ovviamente si può sperimentare anche la variante al forno per un risultato più leggero!

Ingredienti per circa 15 polpette medio-grandi (mi sa che ho esagerato..) :

  • 500 gr di broccoli (circa)
  • 1 patata bella grande (o due medie)
  • dado o granulare per brodo vegetale
  • olio di semi per frittura
  • 2 uova
  • parmigiano
  • pan grattato
  • mollica di pane
  • farina di polenta
  • sale e pepe q.b.
  • olio d’oliva (un cucchiaio)

 

Procedimento.

Per prima cosa ho tagliato le patate a dadini e i broccoli (prendendo le cime) e ho messo il tutto a bollire nel brodo vegetale in un’ampia pentola (io ho usato il granulare, ma si può usare anche il dado normale, facendolo ovviamente sciogliere prima nell’acqua). 

polpette 2

Quando la verdura appariva bella morbida, ho messo il tutto a scolare in uno scolapasta, e lasciato riposare e raffreddare per qualche minuto. Ho quindi messo il composto in una terrina, e ho schiacciato le verdure con la forchetta fino a farne una purea, e lasciato ancora a raffreddare.

Nel frattempo ho sbattuto le due uova in un piattino. Un uovo l’ho messo nell’impasto e l’altro l’ho lasciato lì. Servirà successivamente per le polpette.

Insieme all’uovo, ho inserito nella purea il parmigiano (la quantità è a gusto di chi prepara). Ho mescolato il tutto aggiustando di sale e pepe, aggiungendo un cucchiaio d’olio d’oliva. Infine ho messo la mollica sbriciolata di una fetta di pane, e del pangrattato a pioggia, finché la purea è diventata abbastanza solida da poter essere impastata. 

Ho “creato” le polpette, di media grandezza perché l’impasto era molto, ma si può scegliere il formato che si preferisce. Le ho prima passate nell’uovo, poi le ho ricoperte con la farina di polenta. 

polpette 3

Nel frattempo ho messo a riscaldare l’olio di semi in un’ampia padella, e quando era ben caldo ho aggiunto le polpette, schiacciandole un po’ così da favorirne la cottura . E’ necessario che siano dorate da entrambi i lati, di solito ci mettono 3-4 minuti per lato.

polpette 4

Infine, a doratura raggiunta, ho adagiato le polpette in un piatto piano su due fogli di carta assorbente. Lasciare intiepidire e BUON APPETITO!

polpette uno

Vegetariani VS Onnivori: vince il rispetto.

Come primo articolo del mio blog volevo affrontare proprio uno degli argomenti che mi è più vicino in assoluto. L’eterna lotta tra chi mangia carne e chi ha scelto di non farlo. 

Ormai, grazie anche al fatto che i social e le “notizie” su internet sono sempre più presenti nelle nostre vite, ci ritroviamo a sentirci in dovere di schierarci per forza in una categoria specifica, in ogni qualsivoglia argomento: bianchi o neri, destra o sinistra, grassi o magri, biondi o mori, rock o pop, e via dicendo. Uno degli argomenti più in voga negli ultimi tempi è proprio questo: la dieta vegetariana. Se ne parla ormai ovunque, tra telegiornali, pagine facebook, blog (per l’appunto), riviste. Il problema principale non sta tanto nel parlarne, quanto nel fatto che ormai c’è una vera e propria guerriglia tra gli onnivori e chi onnivoro non lo è più. Prese in giro, vignette, insulti veri e propri, minacce e chi più ne ha più ne metta.

La domanda principale è proprio questa: PERCHE’? Fino a pochi anni fa nessuno se ne fregava di quello che decidesse di mangiare il resto del mondo. Ora è argomento quotidiano. Da vegetariana me ne accorgo ogni giorno della mia vita. Quando dichiaro di esserlo, si scatena un putiferio! 

  • MA LA CARNE NON TI PIACE?
  • NON SAI COSA TI PERDI!
  • RICORDATI LE CARENZE, LE PROTEINE DOVE LE PRENDI?
  • MA IL PESCE LO MANGI? MICA E’ CARNE!
  • TANTO LO SO CHE LO FAI PER MODA!
  • MMMMH SENTI CHE BONTA’ , VUOI ASSAGGIARE QUESTA BISTECCA?
  • MA SCUSA, QUINDI COSA MANGI, SOLO INSALATA???

Ovviamente questo è niente, in svariati anni mi sono sentita fare milioni di inutili domande, dalle più svariate persone, anche sui social in anonimo, come se fosse questione di vita o di morte sapere il modo in cui qualcuno decide di nutrirsi. Un problema ancora più grosso, oltre alle persone fin troppo curiose, sono proprio quelli che si fanno da garante della salute e della buoncostume, che ti prendono ad insulti nel momento esatto in cui affermi di non mangiare più carne. Prima non riuscivo di certo a capire perchè, poi improvvisamente una luce : mi sono iscritta su facebook ai gruppi formati da vegetariani. E LI’ HO CAPITO OGNI COSA.

C’è ormai una sorta di setta. Il loro unico scopo nella vita è far sapere cosa non mangiano più, e perché. Ogni persona nel mondo è vittima delle loro infinite prediche. Il solo provare ad esprimere una propria opinione è frutto di grida e attacchi senza riserve, perchè loro sono i possessori della verità assoluta, i messia scesi in terra per far capire all’essere umano la verità sulla vita. Il problema grave è che la maggior parte di loro sono degli ignoranti , cafoni, capre (con tutto il rispetto per le capre), che non sanno nemmeno mettere un’acca al verbo avere. Tutto questo astio, e questa pretesa di essere solo loro nel giusto senza sentire alcuna ragione delle persone che hanno davanti, ha portato il mondo a mettere i paraocchi davanti alle vere ragioni che spingono un vegetariano (o vegano) a diventare tale. Non si è più in grado di fare un discorso sensato, con pro e contro. Non si è più in grado di far valere le proprie ragioni senza per forza denigrare la persona con la quale si ha un confronto. Non si è più in grado di non apparire ridicoli, visto che la maggior parte dei vegetariani ormai parla per sentito dire e senza cognizioni di causa: vedo articoli insensati uscire ogni giorno su tutte le pagine, articoli senza fondo logico, articoli senza prove scientifiche, articoli senza cognizione di causa. E la gente sotto ad urlare:”LO SAPEVOOOO , L’HO SEMPRE DETTO IO CHE CHI NON MANGIA CARNE E’ PIU’ INTELLIGENTE, L’ERBA RAFFORZA I NEURONI!” E giù di insulti e calunnie. 

Quello che vorrei veramente sapere io, è cosa se ne ricava a voler per forza avere ragione, a voler apparire per forza migliori, più forti, più intelligenti. Lo spirito che dovrebbe avere un vegetariano è la salvaguardia della vita, il rispetto dell’ambiente, non certo il titolo di persona più buona e saggia dell’anno. Cosa pensate di fare voi, che per colpa vostra una categoria viene trattata al pari di malati mentali, che per colpa vostra nessuno vuole più trattare l’argomento, che per colpa vostra nessuno si interessa più alle VERE RAGIONI che spingono NOI ad essere ciò che siamo? Non siete voi il motivo per cui si è diffusa così tanto in questi anni quello che ormai chiamano MODA. Voi siete proprio il motivo principale per il quale non si è ancora diffusa abbastanza. Avete perso la dignità, e sopratutto con il vostro atteggiamento perdete ogni giorno che passa la possibilità di far sorgere interesse nell’argomento da parte di persone disinteressate.

Se tutti riuscissero, con RISPETTO , a far valere le proprie idee, sia da una parte che dall’altra, il mondo sarebbe un posto migliore, si potrebbero instaurare dialoghi costruttivi e si potrebbe apprendere qualcosa di nuovo. Quello a cui aspiro, non è LOTTA, ma CONDIVISIONE .

Spero sia un monito e una riflessione per tutti. 

PEACE. meat-eaters-versus-vegetarians.jpg