Mi presento.

Cosa spinge una ragazza ad iniziare (oppure, a provare ) a scrivere un blog? Non saprei.

Nel mio caso, sicuramente la noia, la solitudine, e la voglia di esprimere pensieri e riflessioni in un luogo che sia diverso dalla mia testa. Mi piacerebbe rendervi partecipi delle mie idee, delle mie ricette (esclusivamente vegetariane, sia chiaro) , dei miei rarissimi viaggi, dei miei flussi di coscienza, e delle poche esperienze di vita “degne di essere vissute”.

L’unica cosa che so per certo ad oggi, inaugurando questo blog con un articolo di presentazione , è che quello che scriverò sarà letto da pochissime persone, ma forse le più importanti. Questo mi basta. Anche perché non è detto che quel che metterò nero su bianco sarà per forza qualcosa di interessante, divertente o quantomeno intelligente. Anzi, probabilmente tutt’altro! Ma questo non mi fermerà.

Bando alle ciance ! Avevo premesso una presentazione, e presentazione sia. 

Sono Debora , 26 anni. Vivo a Roma, città che detesto da quando sono nata, a causa del suo caos, del traffico, del grigiume e delle persone che ci vivono. Sono una persona che ama la tranquillità, la solitudine, il relax, e la natura, sono cresciuta quindi nel posto sbagliato. Non riesco a farmi piacere il contatto con la gente, trovo piacevole la compagnia di pochissime (e ben selezionate) persone, che hanno compreso ormai il modo in cui sono fatta e le poche cose che mi piace fare. Detesto perciò il contatto fisico, per me sono banditi abbracci, baci, carezze o tutto ciò che preveda uno scambio di cellule epiteliali.

Amo invece il contatto con la natura e gli animali, adoro sporcarmi le ginocchia con la terra, sdraiarmi tra i fiori, carezzare pelosetti e guardare la vita dei laboriosi insetti.

Sono vegetariana da più di 6 anni ormai, per etica. Me ne sono convinta forse troppo tardi, ma quando ho guardato con gli occhi del cuore, e non più solamente visto , quello che realmente avevo nel piatto, ho capito che non avrei mai più potuto continuare a creare sofferenza ad esseri che provano emozioni e sopratutto dolore quanto ne proviamo noi. Non sono di quelle persone che fanno la morale ogni tre per due, o che credono di essere superiori agli altri solo per il regime alimentare che si è scelto di avere. Sono per il rispetto di tutti. Se mi si chiede, ovviamente rispondo, altrimenti mi faccio i fatti miei e mi limito ad ordinare le patatine fritte quando mi si trascina a forza nei Mc Donald per pranzo.

Vivo di musica. Nulla di specifico, mi innamoro di ciò che mi crea emozioni. Ed io sono una persona estremamente emotiva e sognatrice. Sono molto vicina alla musica rock, ma apprezzo ogni genere musicale (a parte la musica napoletana, sia chiaro). La musica mi ha accompagnato nei momenti migliori e peggiori della mia vita, quasi ogni canzone è legata ad un ricordo o ad un periodo particolare. Sono la tipica ragazza che si sente persa se esce da casa senza il proprio mp3. Il suo compito è sopratutto quello di isolarmi completamente dal mondo esterno e , anche fuori casa, rimanere della mia piccola bolla di sapone personale, persa tra pensieri e riflessioni. Questo perchè , detto intra nos, ho il terrore del “fuori”. Ho paura della gente, delle situazioni o dei posti nuovi, ho paura dei sorrisi e degli sguardi degli estranei, mi si blocca la voce in gola quando ho necessità di chiedere anche solo un’informazione. Queste fobie mi hanno portato, negli anni, a rimanere molto indietro nelle relazioni interpersonali.

Grazie all’aiuto di internet, che permette di non avere per forza gli sguardi della gente su di me, sono riuscita a crearmi amicizie molto forti , ormai indispensabili. Ma qui nella mia città conosco pochissime persone, e non esco quasi mai. Non che la cosa mi dispiaccia, però a volte la situazione diventa pesante, e non conosco il modo per venirne fuori. Mi dico sempre che il tempo aiuterà, ma di tempo ne è passato, e io sono quasi al punto di partenza. (Ecco quindi forse un altro motivo per il quale ho deciso di aprire un blog).

Detto questo, essendomi accorta che non sono in grado di scrivere senza iniziare un immenso flusso di coscienza che non riesco di terminare, direi che le cose basilari di me sono state chiarite. Il resto si scoprirà pian piano, per chi voglia continuare ad approfondire quello che metterò qui dentro.

A presto (per vostra sfortuna!) !

 

 

 

4 pensieri su “Mi presento.

  1. Ho seguito sempre con interesse le tue iniziative e invidio, passami il termine, la tua sincerità e determinazione che invece spaventa me. Quindi continua così perché dietro agli schermi forse non lo sai, ma sei sempre di ispirazione per qualcuno! Buona scrittura 😉

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